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POLIMNIA

Gruppo Musicale Progressive Rock Italiano, attivo dal 1980 al 1985.

Se vuoi puoi ascoltare 7 brani tutelati da Copyright SIAE: vai in fondo a questa pagina e usa gli ipertesti nell’ elenco dei titoli: ti verra’ aperto il relativo MP3.  

 

Il gruppo si è recentemente ricostituito nella formazione del 1985, per due special guest, durante un concerto a Saltara (PU) il 30 settembre 2004 ed un raduno di gruppi Rock a Calcinelli (PU) nell’ agosto 2006.

 

Massimo Berardi e Maurizio Rondina ripropongono oggi nel repertorio del loro attuale "duo" musicale, alcuni brani dei Polimnia, in versione completamente acustica.

 

 

Il nome “Polimnia” fu scelto in quanto denominazione di una delle muse della mitologia dell’ antica Grecia, precisamente quella ispiratrice della musica.

 

Il gruppo ha sempre e solo eseguito brani propri e con testi scrupolosamente in Italiano, il genere musicale, molto originale e particolare, ha sempre rifuggito “le mode” e “le etichette”, ma si ispira (non per scelta ma inevitabilmente per i gusti e gli ascolti musicali dei suoi componenti), alle band storiche del Progressive Rock degli anni 70, Pink Floyd, Genesis, Yes, King Crimson, ma soprattutto a quelle italiane ovvero PFM, Banco, Area, Orme.

 

Il nucleo storico che ha generato gran parte del repertorio musicale del gruppo, risale alla fine del 1980 e si compone di tre elementi: bassista Flavio Pieretti, batterista Nino Finauri e cantante polistrumentista Maurizio Rondina.

 

Un quarto elemento nel ruolo di chitarrista è cambiato varie volte nell’ arco dei primi tre anni di attività, fra questi Francesco Renzoni, Gianluca Morena, Giovanni Maroncelli, Marco Ceccarelli, Fabio Apricena. In quei primi anni sono stati registrati due album su musicassetta intitolati “Malinconia Verticale” e “Accade di scappare a piedi”.

 

Nel 1983 si aggiunge il pianista Massimo Berardi, ed alla fine del 1984 il chitarrista Marco Di Meo: è il quintetto definitivo della piena maturità del gruppo, ove vengono sapientemente riarrangiati vari brani precedenti ed aggiunti dei nuovi.

 

Questo quintetto rimane assieme fino alla fine del 1985, tenendo vari concerti e registrando un album di 11 brani denominato “Polimnia 1985” oggi disponibile anche su CD, grazie ad un lavoro di recupero fonico eseguito dal pianista Massimo Berardi.

 

 

Ultima formazione attiva dal novembre 1984 al dicembre 1985:

Pianoforte e seconda voce: Massimo Berardi

Chitarra elettrica: Marco Di Meo

Batteria: Nino Finauri

Basso elettrico: Flavio Pieretti

Canto, Flauto, Sax, Synt: Maurizio Rondina

 

 

Gli “ultimi” Polimnia oggi:

 

Massimo Berardi, musicista di professione, ha conseguito ben 3 diplomi di conservatorio ( Organo, Pianoforte e Clavicembalo), insegna attualmente al Conservatorio di Cesena, e svolge attività concertistica prevalemtemente nell’ ambito della musica classica.

 

Marco di Meo, musicista di professione, da venticinque anni fa parte di importanti Band, svolgendo una costante attività concertistica. E’ il rinomato insegnante di chitarra che svolge attività didattica nelle scuole di musica di Urbania, Cattolica, e privatamente. Ha decine di allievi ogni anno, ed è di fatto riconosciuto come il padre di una intera generazione di giovani chitarristi della nostra zona.

Nino Finauri, batterista autodidatta, potente, fantasioso, e carismatico, plurilaureato all’ università di Urbino, insegna storia dell’ arte nella scuola pubblica. Personaggio eclettico e dalla spiccata creatività, partecipa a vari gruppi come batterista. Si occupa di organizzazione e direzione artistica di importati rassegne culturali e musicali quali “ville e castella” e “sipario d’ estate” solo per citarne alcune.

Flavio Pieretti, bassista autodidatta metodico, scrupoloso e ricco di fantasia, è musicalmente nato e cresciuto nei Polimnia. Attualmente svolge attività dirigenziale in una azienda informatica.

 

Maurizio Rondina, diplomato in Flauto al conservatorio, vive la musica da quasi 30 anni in tutti i suoi aspetti, anche al di la della semplice esecuzione musicale, che rimane comunque sempre il suo punto di riferimento. Svolge attività in svariate formazioni musicali, da diversi anni prevalentemente nell’ ambito della musica classica. La sua attività principale è quella di consulente informatico.

 

altri musicisti membri o collaboratori del gruppo nei primi anni:

Chitarra elettrica: Fabio Apricena

Chitarra elettrica: Marco Ceccarelli

Chitarra elettrica: Gianluca Morena

Chitarra acustica: Giovanni Maroncelli

Chitarra: Francesco Renzoni

Tastiere: Roberto Renzoni

 

I “primi” Polimnia oggi:

 

Fabio Apricena. Chitarrista autodidatta, fantasioso e dallo spiccato gusto espressivo, collezionista di chitarre, nasce e cresce musicalmente nei Polimnia. Si trasferisce nel 1984 in Norvegia, ove oltre a laurearsi in Bioingegneria, e diventare ricercatore all’ università di Oslo, continua a coltivare la sua passione per la chitarra, perfezionandosi negli anni, e suonando vari generi musicali con vari musicisti norvegesi. Oggi la sua attività principale è quella di Bioingegnere in una importante multinazionale farmaceutica.

 

Francesco Renzoni. Chitarrista autodidatta, dal notevole gusto per il ritmo e per la ricerca delle sonorità. Dopo varie esperienze in gruppi giovanili alla fine degli anni 70 e inizi degli anni 80, ripone la chitarra per dedicarsi a tanti altri interessi: diventa cintura nera di Tae Kwon Doo, si diletta in esperienze naturalistiche e politico-culturali. La sua attività principale è quella di tecnico in una cooperativa ortofrutticola. Negli ultimi anni si dedica con perizia e passione al collezionismo di chitarre ed accessori per chitarre d’ epoca. 

 

Roberto Renzoni. Tastierista e compositore eclettico e fantasioso, musicista completo, oggi svolge attività didattica e concertistica, particolarmente apprezzato anche in ambiti teatrali ed artistici multi disciplinari.

 

 

ARCHIVIO E PUNTI SALIENTI DELLA STORIA DEI POLIMNIA, NEGLI ANNI ‘80

 

 

 

Agosto – Dicembre 2005

La realizzazione dell’ ultimo album (vedi in fondo alla pagina), oggi disponibile su CD, prima del chiusura di un ciclo. Album interamente registrato “in proprio” al Castello di Calcinelli (PU) con un registratore a 4 piste, in pochi mesi di intenso lavoro, sotto la sapiente regia fonica di Flavio Pieretti, con una profonda ricerca degli arrangiamenti, da parte dei 5 musicisti nel pieno del loro affiatamento e della loro maturazione, dell’ arricchimento dei brani con nuove idee e nuovi contrappunti, con le nuove sonorità del synt polifonico, con la scrittura su carta pentagrammata di tute le parti pianistiche, pregevole e paziente opera di Massimo Berardi grazie alla quale tali brani sono tutt’ oggi rieseguibili in acustico, e grazie alla quale è stato possibile il completo recupero delle parti musicali, che consentono oggi di eseguirli anche in formazione strumentale originaria con pochissime prove, anche con componenti “supplenti”.

 

 

Concerto del 21 Luglio 1985 Palazzo Del Balì, Saltara PU, “2.o Raduno Rock”

Portfolio fotografico:

Da sinistra: Maurizio Rondina, Flavio Pieretti, Marco Di Meo

 

 

Da sinistra: Maurizio Rondina, Flavio Pieretti, Marco Di Meo

 

 

Concerto dell’ Aprile 1985 Parco Carloni, Fossombrone PU, spalla al “Concerto Jazz del trombonista Marcello Rosa”

Portfolio fotografico:

Nino Finauri

 

Flavio Pieretti

 

Maurizio Rondina

Massimo Berardi

 

Marco Di Meo

 

Maurizio Rondina

 

 

Da sinistra: Flavio Pieretti, Massimo Berardi, Marco Di Meo, Maurizio Rondina

 

da sinistra:Marco Di Meo, Maurizio Rondina

 

 

da sinistra: Marco Di Meo, Maurizio Rondina

 

 

da sinistra: Massimo Berardi, Marco Di Meo, Maurizio Rondina

 

 

 

Concerto del 31 Marzo 1985, Panoramica San Bartolo, Pesaro, “Polimnia Party”

Dalla locandina di presentazione: “Per salutare la primavera e la nuova formazione del gruppo”

Si tratta del primo concerto pubblico di Marco Di Meo con i Polimnia, dopo l’ avvicendamento con Fabio Apricena, e dopo solo pochissimi mesi di prove, dei numerosi e complessi brani del gruppo, rivisitati e riarrangiati con il suo apporto per l’ occasione, e per i successivi concerti. 

 

 

Concerto del 8 novembre 1984 al liceo Scientifico di Fano (PU).

Curiosità: “Il concerto di addio a Fabio Apricena, in partenza per la Norvegia”, anche ricordato per la battutaccia del presentatore fanese che evidentemente apprezzava solo la musica alla moda del momento “Punk e New Wave”, e presentava i Polimnia al pubblico, invitandolo a pazientare per il genere della musica di tale gruppo, a sua avviso “indigesta”.

Immagini tratte da un filmato del Concerto:

 

da sinistra: Massimo Berardi, Maurizio Rondina, Flavio Pieretti, Fabio Apricena

 

 

 da sinistra: Massimo Berardi, Fabio Apricena

 

 Nino Finauri

 

 Maurizio Rondina

 

da sinistra: Massimo Berardi, Maurizio Rondina, Flavio Pieretti, Fabio Apricena

 

 Maurizio Rondina

 

 da sinistra: Flavio Pieretti, Fabio Apricena

 

 

Concerto del 22 settembre 1984 al Cinema-Teatro “Uno Più” di Lucrezia (PU).

Curiosità: Il concerto iniziato 2 volte”: all’ enfatica presentazione iniziale dello speaker locale, con in sottofondo il rullare di tamburi e di bassi, la saturazione del palco con macchina del fumo dietro al sipario, solo dopo poche note delle prime del primo brano “Frenesia sincopato estatica” all’ apertura del sipario,  l’ accensione di tutti i fari colorati dell’ impianto luci da concerto, provoca un black out in teatro. Il panico per qualche minuto si diffonde fra gli spettatori, poi l’ allarme rientra e si ripete tutto di nuovo da capo.

 

 

Concerto del 22 luglio 1984. Palazzo del Balì, Saltara (PU). 1.o Raduno Rock.

Dall’ archivio dei documenti del gruppo, la seguente presentazione manoscritta e sottoscritta da Maurizio Rondina, il giorno del concerto:

Il gruppo musicale “Polimnia” è nato alla fine del 1980 come gruppo che esegue unicamente musica propria: esattamente un genere che ripudia l’ esterofilia e cerca di trarre il massimo dagli aspetti migliori del sound impegnato italiano, quali la varietà ritmica ed armonica, le melodie, l’ insieme, la massima interpretazione, la poeticità ed il profondo senso dei testi. Dopo una prima esperienza sotto altro nome e con altri componenti iniziata nei primi mesi del 1979, basata sulla interpretazione di brani musicali già editi, alla ricerca di una identità musicale e di un preciso organico di componenti, il gruppo si è stabilizzato al momento dell’ assunzione del nome “Polimnia”, con il seguente organico: Nino Finauri, percussioni, Flavio Pieretti, basso, Maurizio Rondina, canto, tastiere, strumenti a fiato. Questo terzetto con la collaborazione saltuaria e mai stabile di altri musicisti, ha realizzato materiale per 14 brani musicali, incisi su due cassette i cui titoli sono “Accade di scappare” e “Malinconia Verticale”. Solamente da circa 6-7 mesi il terzetto è diventato quintetto, con l’ inserimento stabile di Massimo Berardi, pianoforte e Fabio Apricena, chitarra.

 

 

Concerto dell’ 8 Marzo 1983 al Boomerang di Calcinelli (PU)

Dall’ archivio dei documenti del gruppo, è stata rinvenuta la seguente curiosa recensione manoscritta e sottoscritta di Nino Finauri, il giorno dopo il concerto:

Abbiamo suonato veramente bene e con tanto patos, ma non siamo piaciuti, saremo anacronistici, ma è proprio questa la musica che ci piace”

Portfolio Fotografico

 da sinistra: Maurizio Rondina, Roberto Renzoni, Flavio Pieretti

 

 da sinistra: Flavio Pieretti, Roberto Renzoni

 

 Nino Finauri

 

Anni 1981 – 1982

Gli anni della composizione, dell’ abbozzare e sviluppare brevi idee musicali e assemblarle fra loro, dell’ evolversi della ricerca poetica e dell’ affinamento dei testi e del loro adattamento alle musiche, gli anni del castello di Calcinelli (intrigante e motivante sala prove frequentata quasi quotidianamente) della sua messa in sicurezza dagli atti di teppismo e dai ladri, del suo perfezionamento acustico con rozzi materiali anti-riverbero mirabilmente decorati, delle prime registrazioni con mezzi di fortuna, delle successive incisioni allo studio di registrazione professionale Boldorini a Barchi, dell’ acquisto di strumenti musicali e impianti fonici sempre più professionali, della sperimentazione degli strumenti a fiato, del ricominciare sempre da capo con i nuovi componenti che dovevano “entrare” anima e mente nelle complessità dei brani, e che si succedevano fra loro, delle sporadiche apparizioni pubbliche, delle frequenti visite di altri giovani alle prove del gruppo.

 

Concerto del 3 agosto 1980, a Postavecchia di Calcinelli (PU)

Il concerto del debutto dei “Polimnia”, ancora alla ricerca di una precisa identità musicale, con brani cover collaudati nella precedente esperienza del gruppo “Monte di Pegni” di 3 dei quattro membri.

Portfolio fotografico

 da sinistra: Nino Finauri, Flavio Pieretti, Maurizio Rondina

 

da sinistra: Maurizio Rondina, Nino Finauri, Flavio Pieretti, Francesco Renzoni

 

da sinistra Maurizio Rondina, Nino Finauri, Flavio Pieretti, Francesco Renzoni

 

 

L' ultimo ed unico CD è stato registrato nel dicembre 1985: contiene 11 brani selezionati fra quelli precedentemente registrati nei due album su MC (le rispettive copertine nelle immagini sotto riportate) che il gruppo ha al suo attivo. Dispone anche di varie registrazioni Live, sia audio che video.

 

         

Brani Musicali in Repertorio  (tutti con testi e musica di propria composizione e arrangiamento)

Frenesia Sincopato estatica

Malinconia verticale

Scivolando nel silenzio

Piccola canzone per una grande goccia

La Menti

Chiara

Sthols

Accade di scappare a piedi

Sympa

Notte al castello

Puo esser festa

Morire per vivere

Cinque quarti di rock and blues

Non vivetemi

Piazza Marconi

Di visin'due