I M P R E S S I O N I

      ALLA  FONTE

 

 

 

in merito al secondo incontro

 

"L' intro musicale fatela dentro, mentre la gente arriva, chiacchiera, si saluta, si siede, e i musicisti sono liberi di suonare senza la fretta che il pubblico in piedi al freddo inevitabilmente gli trasmette. La comodità è la premessa per la ricettività della musica"

 

"Complimenti"

 

"Tutto OK e intrigante: ma i tempi sono troppo lunghi"

 

"Impressioni?!? troppo tardi per formularne, prevale la stanchezza a discapito della ragionevolezza. Domani forse..."

 

"grazie per la serata deliziosa"

 

Il concetto “dell’intimo salotto senza distacco tra artisti e pubblico” va bene, ma purtroppo e molto difficile ascoltare gli artisti se non parlano ad alta voce e rivolti verso chi li ascolta. Fortuna che c’è sempre un pubblico così paziente

 

“con il concerto iniziale all’esterno, ci si sente un po’ “manipolati”;  sono rimasta fuori malvolentieri, soprattutto perchè era freddo. Sarà una cosa da fare in estate.”

 

“Peccato che Livi ha riproposto la stessa identica cosa…”

 

“Il thè della Malika era delizioso, anche se servito 3 volte era troppo. Perchè offrire le delizie marocchine proprio durante gli interventi musicali? L’ ascolto della Suite Hellénique, meritava un ambiente più attento e meno disturbato... forse era meglio stringere un gli interventi e lasciare più spazio per la discussione alla fine offrendo gli assaggi durante quest' ultima parte della serata”

 

“Complimenti per le foto delle sculture di Alceo Pucci”

 

“complimenti per la buona organizzazione e i bei programmi”

 

“possibile non si riesca a organizzare nulla, senza che vi siano degustazioni o assaggi? due o tre ore di astinenza, farebbero lavorare meglio certe altre sensazioni”